Fatti e cifre

Rifiuti elettronici

I rifiuti elettronici sono diventati un problema allarmante che ha un impatto sul nostro ambiente e sulla nostra salute in tutto il mondo. Ogni anno vengono smaltiti 54 milioni di tonnellate di elettrodomestici, tra cui telefoni cellulari, computer, elettrodomestici e molto altro. La quantità sempre crescente di rifiuti elettronici rappresenta un grave onere per le nostre risorse e contribuisce all'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo. Secondo le stime attuali, la quantità di rifiuti elettronici sarà più che triplicata entro il 2050 se non verranno adottate misure efficaci. È quindi fondamentale sviluppare strategie per ridurre i rifiuti elettronici, promuovere il riciclaggio e prolungare la vita dei dispositivi elettronici.

61,9 milioni di tonnellate Rifiuti elettronici in tutto il mondo 1

Solo il 22,4% è stato raccolto e riciclato 2

Elettronica

L'industria dell'elettronica di consumo è in piena espansione come mai prima d'ora, guidata da una necessità sempre crescente di dispositivi e tecnologie sempre più avanzati. Ogni anno vengono lanciati sul mercato nuovi modelli di smartphone, tablet, laptop, TV e altri dispositivi, che offrono funzionalità ancora più potenti e design innovativi. Ma mentre ci avventiamo sugli ultimi gadget, i dispositivi più vecchi vengono spesso dimenticati. Molte persone sostituiscono i loro dispositivi elettronici funzionanti senza rivenderli o ripararli, con conseguente crescente quantità di rifiuti elettronici. Questa manipolazione incauto di apparecchiature ancora funzionanti contribuisce in modo significativo all'inquinamento ambientale e allo spreco di risorse preziose. È tempo di contrastare questo sviluppo e trovare modi per prolungare la vita dei dispositivi elettronici e ridurre i rifiuti elettronici.

8,55 miliardi Dispositivi di elettronica di consumo venduti 3

1,1 trilioni di dollari Vendite 2021 4

Settore riparazioni

L'industria dell'elettronica di consumo di oggi deve affrontare una serie di sfide che rendono difficile per i consumatori riparare e mantenere i propri dispositivi. I produttori spesso si affidano a una politica di obsolescenza programmata, in cui la durata di vita dei prodotti viene deliberatamente ridotta per aumentare le vendite di nuove apparecchiature. Un classico esempio di ciò sono le cuffie wireless, che spesso vengono perse o difficili da riparare a causa delle loro dimensioni ridotte e della loro complessità.

Inoltre, i produttori spesso rendono difficile o addirittura impossibile riparare i loro prodotti incollando saldamente i componenti, installando saldamente le batterie o utilizzando viti proprietarie che i normali consumatori non possono rimuovere. Ciò rende difficili le riparazioni indipendenti e spesso costringe i consumatori a cercare costosi servizi di riparazione dal produttore.

Ciò è particolarmente evidente per le aziende della Silicon Valley, note per le loro politiche di riparazione restrittive e i prezzi elevati dei pezzi di ricambio. Le riparazioni al di fuori della rete di assistenza ufficiale sono spesso costose e possono mettere a repentaglio la garanzia del dispositivo. Ciò rappresenta un grosso ostacolo per i consumatori che desiderano utilizzare e riparare i propri dispositivi più a lungo.

Di conseguenza, la volontà dei consumatori di riparare è spesso ostacolata da costi elevati, ostacoli tecnici e difficoltà di trovare servizi di riparazione qualificati. Ciò contribuisce alla crescente quantità di rifiuti elettronici e amplifica l'impatto ambientale negativo dell'industria dell'elettronica di consumo.

Il 70% di tutti gli smartphone sostituiti in Austria sono funzionanti 5

Solo il 20% ha fatto riparare il proprio smartphone 6

Misure di riparazione
nell'UE

In Germania esistono diverse iniziative per promuovere la riparazione di dispositivi elettronici. Questi includono programmi di sostegno governativo per i servizi di riparazione, campagne educative per sensibilizzare i consumatori sull'importanza della riparazione e la creazione di centri di riparazione nelle comunità e nei quartieri. Inoltre, il governo ha approvato leggi che richiedono ai produttori di fornire pezzi di ricambio e informazioni sulla riparazione per i loro prodotti.

In Francia, il governo ha adottato misure per promuovere la riparazione delle apparecchiature elettroniche. Ciò include l'introduzione di un "indice di riparazione" nel 2021, che fornisce ai consumatori informazioni sulla riparabilità dei prodotti elettronici. Questa iniziativa ha lo scopo di creare trasparenza e incoraggiare i produttori a produrre dispositivi più durevoli e riparabili. Inoltre, in Francia c'è un numero crescente di repair café e centri di riparazione che offrono riparazioni gratuite o a basso costo.

L'Italia ha introdotto una "carta della riparazione" che obbliga i produttori a produrre prodotti elettronici più durevoli e facili da riparare. Questa carta stabilisce gli standard per la riparabilità dei prodotti e fornisce ai consumatori una guida migliore quando effettuano acquisti. Inoltre, in Italia c'è un numero crescente di repair bar e centri di riparazione che offrono riparazioni gratuite o a basso costo.

La Spagna ha introdotto varie iniziative per promuovere la riparazione delle apparecchiature elettroniche. Questi includono sussidi governativi per i servizi di riparazione, campagne educative per sensibilizzare i consumatori sull'importanza della riparazione e la creazione di centri di riparazione nelle comunità e nei quartieri. Inoltre, il governo ha approvato leggi che richiedono ai produttori di fornire pezzi di ricambio e informazioni sulla riparazione per i loro prodotti.

La Polonia ha introdotto programmi per promuovere la riparazione di apparecchiature elettroniche, tra cui sussidi governativi per i servizi di riparazione e la creazione di centri di riparazione nei comuni e nei quartieri. Inoltre, in Polonia c'è un numero crescente di repair café e officine che offrono riparazioni gratuite o a basso costo.

In Estonia vi è un numero crescente di iniziative volte a promuovere la riparazione di apparecchiature elettroniche, tra cui campagne educative per sensibilizzare i consumatori sull'importanza della riparazione e la creazione di centri di riparazione nei comuni e nei quartieri. Il governo ha anche promulgato una legislazione che richiede ai produttori di produrre prodotti più durevoli e facili da riparare.

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